sabato 16 ottobre 2010

CICIRI E TRIA, PASTA E CECI

Descrizione: è una mia versione di un piatto tipicamente del leccese "ciceri e tria", io ho il mio modo di cuocere i ceci (quindi li chiamo col mio dialetto mesagnese "ciciri") ma mi piaceva l'idea di prendere il "tria" che consiste in una sfoglia di pasta fresca da maltagliare e cuocere in due modi

Ingredienti:
  • 500g di ceci secchi
  • 1 cucchiaino di bicarbonato
  • 1/4 di sedano
  • 1 cipolla grande
  • una decina di pomodorini o 5 cucchiai di polpa di pomodoro in barattolo
  • 3 foglie di alloro
  • una presa di sale
  • olio evo
  • semola di grano duro rimacinata (un'abbondante manciata a persona)
  • olio di semi
Procedimento:
  1. minimo 12ore prima di cucinare mettere a mollo i ceci in una ciotola con acqua che supera di 3 cm il loro livello, con il bicarbonato
  2. sciacquare i ceci e metterli in una capiente pentola coprendoli d'acqua e superandoli di 5 cm
  3. portare a bollore schiumando quando occorre
  4. intanto pulire sedano e cipolla e ridurli a pezzettoni
  5. dopo 5 minuti di bollore aggiungere sedano, cipolla, alloro, pomodori (se freschi pulirli a tagliarli in 4) e sale
  6. lasciar cuocere fin quando i ceci risultano teneri
  7. se assaggiando ci si rende conto che sono ancora insipidi aggiungere un pò di dado granulare
  8. a parte impastare la farina con acqua e pochissimo sale
  9. stenderla con la macchina della sfoglia o pazientemente col mattarello (dipende dalle quantità)
  10. tagliare la sfoglia a pezzi di 2cm
  11. poco prima di mangiare mettere una pentola d'acqua a bollire
  12. e in una padella l'olio di semi a scaldare
  13. friggere metà dei maltagliati fino a doratura e farli riposare su carta assorbente
  14. eliminare le verdure dai ceci, scaldarli se li si è cotti in largo anticipo, prelevarne la metà per frullarla e rimischiarla in pentola ai ceci interi
  15. quando l'acqua bolle salarla, versarci un filino d'olio evo e metterci a lessare il resto dei maltagliati
  16. quando vengono a galla e raggiungono un bollore scolarli e rimetterli in pentola
  17. unire alla pasta lessata un paio di mestoli di ceci, per ultimo la pasta fritta e velocemente riempire i singoli piatti
  18. aggiungere ad ogni piatto un pò di ceci e un giro d'olio evo crudo
  19. servire all'istante
cotti così sono riuscita a farli mangiare a chi non li gradiva, altrimenti li cuocio e al posto di usare la pasta fresca lesso semplicemente della pasta secca da mangiare al cucchiaio così servo in tavola semplicemente "pasta e ceci"


con questa ricetta partecipo alla raccolta di Pina e Lia del blog "provare per gustare", per i piatti tipici pugliesi, e le ringrazio della bella proposta di una raccolta di piatti tipici italiani, così visto che vivo da tre anni in Veneto, vedrò di imparare finalmente qualche ricetta tipica

4 commenti:

maris ha detto...

Troppo bella questa pasta speciale tipica della tua zona!!!
Altro che pasta e ceci semplice, vle ben la pena di provare la "tria" ;-)

Federica ha detto...

Io adoro la pasta e ceci e ora è arrivato il tempo delle belle zuppe calde. Non conoscevo questa particolarissima versione con i maltagliati friti, dev'essere davvero gustosissima. Un bacione, buona domenica

Puffin ha detto...

che bella ricetta, deve essere gustosissima!! buona domenica

ஃPROVARE PER GUSTAREஃ di ஜиαтαℓια e ριиαஓ ha detto...

ciao scusa per il ritardo l'aggiungo subito, sai adoro i legumi sopratutto quelli secchi, non amo molto i barattoli già cotti, anche noi in campania li facciamo così e tra l'altro anche noi li chiamiamo ciceri solo che l'aggiunta della pasta fritta deve essere tipicamente pugliese perchè io non l'ho mai visto fare... immagino che gli deve dare un gusto in più alla pasta!
aggiungo subito tutte le tue ricette alla lista
un bacione
Pina